Dai Macchiaioli a Escher e Goya, da Funi a Galliani: sono alcuni dei protagonisti delle mostre di questo inizio di novembre.
A Milano, presso il Palazzo Reale ‘Goya: la ribellione della ragione, mostra curata da Victor Nieto Alcaide che ripercorre l’intero cammino artistico del pittore. L’esposizione, suddivisa in sette sezioni e allestita dal 31 ottobre al 3 marzo, rivela come l’artista seppe trasformare la pittura in un linguaggio rivoluzionario, in grado di rompere sia con le regole e i sistemi plastici stabiliti sia con l’imitazione dei modelli. Attraverso una settantina di opere, il percorso mette in relazione i dipinti del maestro con alcune delle sue più importanti incisioni, affiancate dalle loro originali matrici di rame.
Oltre 300 opere, nuove scoperte e grandi novità compongono la grande mostra che Palazzo Bonaparte dedica a Maurits Cornelius Escher, a 100 anni dalla sua prima visita nella Capitale avvenuta nel 1923. Organizzata da Arthemisia e curata da Federico Giudiceandrea e Mark Veldhuysen, l’antologica offre l’opportunità di scoprire, oltre ad alcuni dei capolavori più noti dell’artista olandese, anche alcune opere mai esposte.
A Torino, dal 1 novembre al 1 febbraio al Castello di Rivoli la grande mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto.
L’esposizione è incentrata su Molti di uno, una grande opera inedita (focalizzata sul concetto dell’identità personale) che si pone come dispositivo attraverso il quale rileggere l’arte di Pistoletto.
A Gubbio alle Logge dei Tiratori di Gubbio la mostra ‘I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia’, curata da Simona Bartolena. In programma dal 4 novembre al 3 marzo, l’esposizione presenta oltre 80 opere dei grandi protagonisti di questa rivoluzionaria stagione artistica quali Signorini, Fattori, Abbati, Lega, Cabianca, Sernesi in dialogo con quelle di alcuni dei rappresentanti della Scuola di Barbizon quali Corot, Daubigny, Troyon, Rousseau.
Aosta dal 4 novembre al 24 marzo la Chiesa di San Lorenzo ospita ‘Marco Bettio. Amniotica, a cura di Daria Jorioz e Gianluca Marziani. Il percorso raccoglie oltre 40 oli su tela di piccole, medie e grandi dimensioni che compongono una riflessione sulla natura e sul tempo passando attraverso minuziosi ritratti di animali dalla forte valenza simbolica, di paesaggi montani e nature morte.
A Macerata ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi la mostra ‘Luigi Bartolini attraverso il colore’, allestita dal 29 ottobre al 7 aprile: a cura di Manuel Carrera, il progetto espositivo celebra il sessantenario della morte dell’artista, e rappresenta un approfondimento sulla sua produzione pittorica.
A Firenze il titolo è ‘Un’Opera per Zeffirelli’, l’installazione realizzata da Omar Galliani in omaggio al grande regista-scenografo nel centenario dalla nascita e presentata dalla Fondazione Franco Zeffirelli Onlus. In programma dal 28 ottobre al 30 novembre, il progetto espositivo gioca sul doppio significato della parola ‘opera’ in ambito artistico: da un lato le opere liriche di Zeffirelli, entrate a far parte della storia dello spettacolo e dell’immaginario collettivo, dall’altro le opere d’arte di Galliani, capaci di rinnovare e reinventare la grande tradizione del disegno italiano, portandola ad una dimensione monumentale.
A Ferrara ‘Achille Funi. Un maestro del Novecento tra storia e mito’ a Palazzo dei Diamanti dal 28 ottobre al 25 febbraio: curata da Nicoletta Colombo, Serena Redaelli e Chiara Vorrasi, la rassegna riunisce più di 120 opere, tra dipinti a olio, acquerelli, disegni a carboncino e a sanguigna, fino ai cartoni preparatori per i grandi affreschi e mosaici per documentare l’intera parabola creativa del pittore.
A Pietrasanta (Lu) – Fino al 10 gennaio al Complesso di Sant’Agostino la personale della fotografa Veronica Gaido ‘Invisible City’, a cura di Maria Vittoria Baravelli: il titolo si riferisce alla serie fotografica, nata nel 2015 e ancora in fieri, per cui l’artista si è ispirata al celebre romanzo Le città invisibili di Italo Calvino. Nei suoi scatti Gaido trasforma la materia dura delle architetture monumentali facendola diventare fluida, flessibile, sinuosa, quasi sostanza viva.