Ristorante Salvo Cacciatori, Via Vieusseux 12 Loc. Oneglia Tel: 0183.293763 Imperia

Dal 1905 tradizione di famiglia

Nel 1905, Luigi Salvo, commerciante di vini, in seguito alla grave crisi economica di inizio secolo, ridusse il suo commercio ad una piccola rivendita affacciata su piazza Dante allora fulcro degli scambi commerciali di Oneglia. Nella piccola trattoria si incontravano venditori e mediatori d’olio che solevano parlare di affari davanti ad un bel piatto di zuppa di fagioli fumante accompagnato dal vino delle vallate .

La moglie Angela, abile commerciante, decise di incrementare gli affari proponendo sempre più piatti agli avventori e ben presto data la bontà della sua cucina la trattoria divenne troppo piccola per soddisfare tutti i palati. Nel 1919 venne così comprato un grande magazzino di olio ubicato in via Vieusseux allora piazza Umberto1°. Luigi fece del locale un punto di ritrovo per tutti i cacciatori suoi amici che dopo una giornata in cerca di Pernici, Fagiani, Tordi, Beccacce e Lepri si fermavano a mangiare un piatto caldo; fu così che il locale prese il nome di “Cacciatori”.

Nel 1958 Agostino, uno dei figli di Luigi ed Angela che aveva intrapreso il mestiere di famiglia, portò la trattoria ad un radicale cambiamento strutturale nel quale la Cucina aperta sulla sala diventava il cuore del nuovo locale. Questa soluzione mostrava la preparazione dei piatti rendendo la cucina protagonista assoluta del locale.

Da allora, Agostino, grazie soprattutto a sua moglie Enrichetta, superba regina della cucina dei Cacciatori, e alla propria vivissima personalità portò il suo locale ad un prestigio internazionale. Vero precursore della dieta mediterranea, innamorato dell’ umilissima Cucina ligure valorizzò con costanza e determinazione i prodotti semplici del nostro entroterra e del nostro pescoso golfo. Personaggi nazionali ed internazionali di spicco come ad esempio il Principe Ranieri di Monaco, Gregory Peck, Dalì, Walter Chiari, Nino Manfredi, Fedele Confalonieri, Enzo Biagi, Gianfranco Fini, Giordano Bruno Guerri, Adriana Asti, Don Baget Bozzo, Antonio Ricci,Remo Girone e molti altri,hanno frequentato e frequentano tutt’ora il ristorante.

Il locale di proprietà della famiglia Calvi dal 1996 e’ gestito direttamente della figlia di Agostino, Angela e dal nipote Enrico che con la stessa determinazione e con lo stesso amore continuano quella che ormai si può definire una tradizione di famiglia. Dopo cento anni di storia giunti alla quarta generazione i Cacciatori sono sempre nel cuore di Oneglia, fedeli interpreti di una passione forte che si è saputa rinnovare ma senza mai perdere di vista il legame con la propria città, con le proprie origini. Il locale propone cucina di forte tradizione ligure come l’imbrogliata di carciofi ,il tortino di trombette, la frittata di bianchetti, la zuppa di fagioli di Conio, il pescato del golfo di Oneglia,gli spaghettini alle triglie di scoglio, lo stoccafisso all’Onegliese e nel periodo invernale la selvaggina .