Lasciate che la guerra resti un gioco

All’interno della “Casamatta numero 1” a Pizzighettone si è tenuta la mostra dei Maestri Francesco Garofalo e Marco Sudati dal titolo: “Lasciate che la guerra resti un gioco”. Si tratta del primissimo appuntamento della rassegna “Tre giorni in piazza” con eventi per tutti i gusti. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco Luca Moggi e il presidente di Pizzighettone Fiere dell’Adda, Carlo Pedrazzini. Oltre all’esposizione il maestro Garofalo ha guidato uno speciale laboratorio chiamato “l’albero della pace”. Si tratta di un progetto culturale finalizzato proprio alla sensibilizzazione alla pace, ad educare i bambini all’arte e alla creatività attraverso la scoperta del gioco e l’apprendimento auto-costruttivo. Sono coinvolti i bambini delle scuole locali che hanno partecipato a creare un dipinto che raffigura una quercia priva di foglie completato con le impronte digitali dei bambini delle scuole elementari. Un vero e proprio albero della pace donato all’istituto comprensivo di Pizzighettone – San Bassano. Durante l’inaugurazione sono stati eseguiti alcuni brani al violoncello, sempre sul tema della pace, dal maestro Fausto Solci accompagnato dal noto cantautore Diego Favagrossa. Tra i dipinti esposti  anche quello raffigurante Francesco Ire di Francia, che Garofalo ha deciso di donare al Comune di Pizzighettone. Durante la cerimonia di consegna  presenti due figuranti con costumi d’ epoca messi a disposizione della Pro Loco (Nadia Gori e Giada Grandini) che rappresentano le cortigiane di Francesco I.

Lasciate che la guerra resti un gioco