Giovani: sulle orme in Versilia della prima agri-blogger contadina, riparte la corsa all’Oscar Green. Il delegato dei Giovani: “imprese giovanili aumentate del 15% in quattro anni”. Partita ufficialmente la nuova corsa all’Oscar Green. L’esempio da seguire per gli aspiranti imprenditori è quello di Francesca Zambonini, giovane contadina di Torre del Lago, vincitrice lo scorso anno dell’edizione regionale del prestigioso premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro per rilanciare l’economia dei propri territori danneggiati dall’emergenza. Il premio è promosso da Coldiretti Giovani Impresa. Francesca, che condivide la sua passione per l’agricoltura insieme al marito, è la primaagri-blogger contadina italiana. Ogni giorno attraverso utilissimi video tutorial sulla pagina Facebook “L’orto di Francesca” e soprattutto sul suo seguitissimo canale YouTube “La campagna di Francesca” che conta oggi oltre 45.000 iscritti e 6 milioni di visualizzazioni, Francesca racconta con stile curioso e gioioso il percorso che i suoi ortaggi fanno dalla semina al banco di vendita. Una sorta di “tracciabilità social” premiata dai consumatori che fanno la corsa per assicurarsi i suoi ortaggi. “Rispetto a cinque anni fa – spiega Luca Angelotti, presidente dei giovani di Coldiretti Lucca – i giovani che hanno scelto di impegnarsi in agricoltura sono aumentati del 14%: è un settore in controtendenza rispetto all’andamento generale. La pandemia ha rafforzato la convinzione che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, anche grazie alle grandi possibilità di innovazione che il settore offre sul piano produttivo, ambientale e della sicurezza alimentare. Francesca è sicuramente una di queste esperienze.È una moderna contadina del web. Per fortuna, nella nostra provincia, questi esempi non mancano ed anche quest’anno li faremo emergere attraverso questo concorso ormai diventato un trampolino di lancio a livello nazionale per le imprese. Le imprese che corrono per l’Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità. I giovani – prosegue Angelotti – sono veri protagonisti della transizione ecologica, che nascono tanto dall’esigenza di rendere reale un sogno individuale d’impresa quanto dalla voglia di dare risposte alle necessità di una collettività, realizzando prodotti originali o arricchendo il territorio di servizi altrimenti impossibili da garantire”. Al premio Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, sarà possibile iscriversi fino al 15 maggio 2021 direttamente sul sito https://giovanimpresa.coldiretti.it/ nella sezione Oscar Green in una delle sei categorie di concorso. La prima, “Sostenibilità e transizione ecologica”, premierà quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, che tutelano, valorizzano e recuperano, e che, rispondono ai principi di economia circolare e alla chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente. La categoria “Campagna Amica” promuove e valorizza i prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di nuove forme di vendita e di consumo volte a favorire l’incontro tra impresa e cittadini. “Creatività” è la parola d’ordine di quelle esperienze imprenditoriali orientate alla introduzione di innovazioni produttive e distributive, anche in grado di creare opportunità lavorative, e alle capacità di raccontarle. “Impresa Digitale” mette sotto i riflettori le aziende che coniugano tradizione e innovazione attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e l’introduzione dell’innovazione digitale quale leva strategica per garantire maggiore competitività all’agroalimentare, anche attraverso nuove modalità di comunicazione e vendita quali l’e-commerce o il web marketing. “Fare Rete” prende in esame i progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologia così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica. “Noi per il sociale” premia le iniziative volte a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e, soprattutto, etico e sociale. Oltre alle imprese agricole, possono partecipare enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali.