Elisabetta Povia, è andata a vedere lo spettacolo al teatro Manzoni, Il Calamaro gigante, con Angela Finocchiaro, dal romanzo omonimo di Fabio Genovesi (adattato da lui stesso con Angela Finocchiaro, in scena come protagonista, e Bruno Stori), per la regia di Carlo Sciaccaluga e le musiche di Rocco Tanica e Diego Maggi, fino al 25 febbraio.
Lo spettacolo inizia con Angela Finocchiaro, che, mentre è in auto in cosa per recarsi a una cena di lavoro dopo l’ufficio, viene sobbalzata da un’onda anomala causata dal Calamaro Gigante (ideazione creature marine Alessandro Baronio)..Dove finisce Angela? In un altro mondo. Tra le scene di Anna Varaldo, che cambiano, e i vari personaggi, ben altri 8 attori in scena oltre alla protagonista, la Finocchiaro si trova a girare insieme a un tipo strano e antiquato, tale Montfort, che arriva da un’altra nazione e un altro secolo in comune hanno solo di non sapere come sono finiti lì.
Non avendo scopo né meta il loro viaggio (non sanno e non provano neanche a tornare a casa), si limitano a vagare nella fantasia.
L’incontro con Montfort e Angela evidenzia le differenze tra la realtà moderna e antica, il correre della città, la frenesia e quello che vogliamo fare veramente. In scena diversi attori e con la messa in opera di una complessa scenografia, il risultato della rappresentazione, diventa un musical a tutti gli effetti grazie alla partecipazione dell’affiatato gruppo di performer, che ha brillato in danza, canto e mimica, e alla perfetta regia di Carlo Sciaccaluga, creatore attento di ogni dettaglio; Angela Finocchiaro, brava, ironica e divertente, il tutto applaudito dal pubblico numeroso.
info: https://www.teatromanzoni.it/eventi/il-calamaro-gigante-2/